LP: Vancouver Complication (Rockin'Bones, 2007)

L'emiliana Rockin'Bones ristampa la storica raccolta del punk di Vancouver, uscita nel 1979 per Pinned Records, aggiungendo un lp bonus di materiale aggiuntivo. Il punk canadese era molto fervido, specialmente la scena di Vancouver aveva un continuo scambio culturale con le bands del '77 di Frisco e L.A., carpendo a tratti quelle sfumature "art" che fecero la fortuna di quella stagione underground. In questo doppio lp, accanto a nomi storici puri e crudi come D.O.A.(presenti con "I hate you" e "Kill kill, this is pop") e Subhumans ("Death to sickoids" e "Urban Guerilla") compaiono nomi meno noti al grande pubblico o dalle sonorità più variegate. E'il caso dei bizzarri U-J3RK5, con il loro incedere psycho-wave-cabarettistico alla Black Randy, con uso di synth, o degli (e) con il pezzo finale "e925", rimembrante i Cabaret Voltaire svalvolati di metà 70s. Poi è il punk 77 con sfumature anche garage-pop a farla da padrone, con quel ricorrente uso di tastiere sornione che sarà marchio di fabbrica di molti gruppi odierni restauranti quelle sonorità. Sfilano così Active Dog, Exxotone, No Fun, e i più pungenti Dishrags, Biz e Shades rimandano invece a festini di vent'anni prima. Nel bonus lp, sono presenti anche pezzi successivi al '79, tra cui figurano Pointed Sticks, Rude Norton e alcuni pezzi live dei Young Canadians. Presenti anche i culti Modernettes con alcuni pezzi dal vivo dell'83, band tra l'altro di cui è uscito quest'anno un ottimo lp riesumante la sua produzione maggiore, "Get Modern or get f*cked", su Lady Kinky Karrot con distribuzione sempre Rockin'Bones. Vancouver Complication è l'occasione ideale per avere uno sguardo sonoro di una città che seppe interpretare lo spirito del 77 con occhi giovani e disinteressati al mainstream, oscurata ingiustamente dalle straripanti scene pubblicizzate inglesi, e dalla "stoffa" superiore di quelle statunitensi di cui rimane comunque la genuina sorellina pestifera.


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