SOUNDMETAK LIVE PERFORMANCE: IRIONDO XABIER E MASSIMO PUPILLO (ZU) - 04/02/06

Nel negozio SoumdMetak di Iriondo Xabier, in p.le Segrino a Milano, si tengono saltuariamente piccole performance musicali, con la sua presenza a fianco di musicisti di passaggio.

All'interno strumenti e oggetti musicali "vintage" e da collezione, si trova anche un juke box funzionante e materiale di nicchia, incluso un cd di Christina Kubisch ed un libro sulla ricerca musicale anni '50 che finiscono nella mia saccoccia.

Un ambientazione luminosa finalmente, è' un report che cambia colore,

Oggi sabato 04-02-06 era il turno di Massimo Zu, col suo basso animalesco, malconcio da maltrattamenti in ogni angolo del globo, 500 concerti in cinque anni. C'è un piccolo adesivo Crass Records tra le chiavi che accende ricordi di una Milano di tanto tempo fa.

Xabier governa la sua curiosa creatura, una Table Guitar, connessa ad un Chaos pad Korg ed effetti a pedale.

Amando i contrasti qui è pieno, da quello elettro\acustico, alla presenza dei due che sembrano all'apparenza appartenere ad epoche diverse, l'uno più anarchico e l'altro un distinto signore degli anni '70, con quella bella zampa elegante, nascosta sotto al banco dei suoi esperimenti.

E' una fusione di stili ed epoche, con un risultato che definire musicale è fuori luogo per alcuni, estremamente attuale per altri.

In loro scorrono certamente 50 anni di sperimentazione, nel basso si ritrovano un gusto del feedback, il noise, da Velvet alla No Wave, quella table guitar ed effetti ricorda i '50 degli Studi di Fonologia, i 60 dei primi synth commerciali, i '70 per l'elevazione dell'elettronica all'ambito più diffuso, non toccano gli anni 80.. perchè da lì non si esce vivi.... balzo fino ai giorni odierni dove nell'underground milanese covano piccoli eventi molto interessanti..

La performance continua tra invenzioni nell'uso del basso nei modi più anomali, sfruttando l'amplificazione di un bel Vox, e ogni altra idea che la fantasia può suggerire al nostro egregio Pupillo.

sfregandolo sul tappeto, allentando le corde, tirandole, sfregandole, mordendole, infilandoci bastoncini...

poi lavori da banco, come un artigiano, percuotendo il basso con qualche oggetto improvvisato, sembra infierire, il jack viene utilizzato, come in chiusura al Cox 18 in jam con Dalek, in quanto sorgente noise,

Xabier è un musicista elegante, mentre Massimo Zu sembrava un simpatico falegname in preda a raptus creativo, lui armeggia ai suoi strumenti come un orologiaio svizzero, sa fin dove può spingersi nel pretendere dalle sue creature,

 

pizzicate, percosse, sfregate con archetto, modulate dagli effetti sul piano o a terra,

c'è una bella atmosfera, molto unita, la folla accorsa sembra provenire da una famiglia allargata, io stesso in fondo, senza saperlo, me lo son ritrovato una sera in cucina.

Comunque tenetelo d'occhio, ci sono incontri interessanti possibili nel tardo pomeriggio dei sabati milanesi, oltre al fatto che possiede insolito materiale di musica contemporanea e alcune curiosità strumentali. Tipo il Cracklebox, un semplicissimo quanto piccolo piano a contatto, con placchette tattili e un oscillatore. Andate a dare un'occhiata al sito.....

http://www.soundmetak.com/

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