MIND INVADERS - come fottere i media: manuale di guerriglia e sabotaggio culturale di Luther Blissett - Castelvecchi ed. 2000 - 162 pag. 10€

Le minacce ad un potere costituito possono provenire anche da piccole opere da tenere in un taschino, il "Manifesto del partito Comunista" (pdf), il "Libretto rosso di Mao (pdf), formati simili all'opuscolo informativo che il Comune di Milano mandava tempo fa per informare su tutti i servizi cimiteriali, e pure ben fatto.

Il multiessere Luther Blissett lo sa, lo sanno, lo sappiamo; il suo, il loro, il nostro “Mind Invaders” ci prova con la guerriglia e il sabotaggio culturale, il panico mediatico; forse sono parole grosse ma i media meriterebbero un trattamento coi fiocchi, anzi, potendo violentarli forse prenderebbero consapevolezza del dramma dell'essere alla mercè del più forte, capendo che in questo non vi è nulla di spettacolare.

“Come fottere i media”: come fottere il sistema tutto direi, dato che il multiforme Blissett ci insegna qui che la trappola dell'identità è una minaccia dalla quale è possibile corre al riparo.

Raccontando di palo in frasca ma restando nella medesima foresta dei simboli che appartengono al quotidiano il libercolo ci guida nella storia di una fetta di cultura underground; in tale contesto sono da inserire infatti la Mail Art, il “Neoismo”, No Copyright, il Plagiarismo, l'Art Strike ed ancor più nel profondo The Church of Subgenious e le performance estreme e radicali di Body Modification Community. Anzi più alle radici, l'abbozzo di Mail Art viene delineato nella “New York Correspondence School” di Ray Johnson nei primi anni Sessanta.

Non è mai tardi ricordare cosa fu la Mail Art, la nostra “Arte Postale”. Nei tempi in cui l'IP si chiamava indirizzo, il POP era la “cassetta delle lettere” e l'SMTP era l'Ufficio Postale, una schiera di artisti, chi dalle spalle grosse chi del tutto improvvisato, costruirono un network che permetteva un libero scambio di opere ed una comunicazione allargata; cartoline, buste, documenti, esperimenti grafici variegati viaggiavano attraverso i continenti, intrecciandosi successivamente anche con la scena rumorista e sperimentale. Nel nostro paese tra i capiscuola vi è il pluridecorato al valore simbolico, Vittore Baroni (i lettori di riviste musicali degne di tale nome lo avranno certamente incontrato in questi decenni della nostrana pop culture). Ma non divaghiamo.

Mind Invaders ci introduce al tema dell'identità multipla, la ricostruzione della saga “Luther Blissett” che non è il solo dei “Multiple Name”, solo il più noto nella cultura popolare ai margini dell'Impero. Tra le righe veniamo a scoprire le origini e le ramificazioni del concetto di identità moltiplicate, da Pitagora al subcomandante Marcos.

Il concetto di In-dividuo è qui sostituito nel Con-dividuo, la singolarità multipla, l'uscita dall'identità e quindi, necessariamente, la rinuncia a qualsiasi pretesa di “diritto d'autore". Inoltre trattandosi di una identità fantasma non si corre il rischio dell'identificazione collettiva nel leader carismatico, piuttosto la liberazione da questa schiavitù partecipando direttamente alla sua costruzione.

Terapia sovversiva viene anche dalla Neoist Alliance di Stewart Home, la fabbrica del dissenso, sabotaggio volta al battere il potere mediatico mediante una mescolanza di filosofie, scienza e misticismo in contro corrente.

Il terreno di questa guerriglia muove in seno alle correnti artistiche più indomabili, filosofia e politica al servizio dell'Uomo, passando dal Situazionismo ad una sua branca londinese: la “London Psychogeographical Association”. (Dalle note si indica la psicogeografia come “lo studio degli aspetti specifici dell'ambiente geografico, consciamente disposto o meno, sulle emozioni e sul comportamento degli individui”).

Conclude il tutto "l'Ipocalisse", una sorta di Antico Testamento blasfemo. "...... La resurrezione finale. Tutti, grandi e piccoli, se la spasseranno di fronte al trono finalmente vuoto, perchè a nessuno farà più gola, mentre verranno aperti dei libri. Ed un altro libro sarà aperto, quello cioè della vita. La Morte e l'Ade e lo Scassamento di Palle verranno gettati nello stagno di fuoco. La nuova creazione. Poi vidi un cielo nuovo e una terra nuova. Infatti il cielo e la terra di prima erano scomparsi con i loro ipemercati e vigili urbani."

"...... come dice il Rev. Korda della Chiesa dell'Eutanasia: <Save the Planet, Kill yourself>. Uccidi il tuo Sè, perchè il sè è la prima rivendicazione di proprietà su te stesso!."

Luther Blissett, erudito di Guerra Psichica.

Testi in formato pdf:

Mind Invaders

Q di Luther Blissett

Giap! di Wu Ming

54 di Wu Ming

Informazioni che riconducono a Luther Blissett, Multiple Name, No Copyright e affini:

Luther Blissett.net

Associazione culturale Liber Liber (inclusa rivista Pagina Tre e Progetto Manuzio)

Wu Ming Foundation (immensa fonte)

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