Throbbing Gristle - The endless not (Mute, 2007)

Dopo innumerevoli rinvii ci giunge nuovamente la voce oracolare degli zii della cultura industriale. The endless not è pregno delle esperienze del quartetto: Psychic Tv, Coil, Chris & Cosey e passaggi strumentali affondanti nella fine dei 70s. Tutte queste influenze assegnano al disco un'aura di mistica saggezza, i Throbbing Gristle osservano dalla cima della montagna tutti i movimenti post-industriali dell'ultimo decennio.
L'ispirazione di Genesis P Orridge è alta, e anche se i primi due episodi Wow of Silence e Rabbit Snare farebbero pensare a uno sbracamento adagiato con i loro armamentari dozzinali, sono propedeutici all'intima nenia ipnotica che si snoderà nei solchi del disco. The endless not, piuttosto che una prova industriale, è un lavoro di post-coil/pop disinibito, dove l'elettronica di Carter è una deliziosa cornice zigzagata alla presenza scenica tormentata di Orridge e della salsa di accompagnamento preparata da Cosey Fanni Tutti e Christopherson, che conferisce un'alternanza di vere e proprie canzoni (come la struggente Almost a kiss) e strumentali. Già con Separated si entra meglio nelle loro caratteristiche, dove chitarra e synth formano uno strato noise sovrastante di nubi su un aspro cammino di beats sommersi, che troverà degna continuazione nella lunga Greasy Spoon, in cui i TG sembrano dare un ordine più essenziale alle intuizioni di trent'anni fa, una scalata alla montagna sacra che da volontaria forma al proprio sogno.La inquietante rituale litania di Lyre Liar, uno dei momenti cardine del disco, mette quasi in soggezione con un Orridge spettrale avvolto da tribali veli industriali e pulsazioni arcane.
Nei pezzi finali i TG dimostrano ad otto mani una maturità compositiva spiccata, con Orridge che sale in cattedra fra le ottime incursioni dei compagni. Interessante l'etnica The worm waits its turn e il pezzo finale a firma di Christopherson di una tragicità indicibile e semplice, con quei rintocchi di piano, il drone sovrastante e le voci spiritate e filtrate in un'atmosfera post-atomica che si dissolverà in un silenzio insopportabile. The endless not è formalmente un disco strutturato intelligentemente ed ispirato, una spanna sopra a tanti coilismi degli ultimi anni, un manoscritto ritrovato in profondità dimenticate che brilla di luce propria in una notte senza luna.

www.throbbing-gristle.com

Drexkode.net 2004-2008 ver.2.5 - Art by Gilly *Sephira* Majo