CD Hecq - 0000 (Hymen, 2007)

Benny Boysen approda al suo quarto disco (terzo su Hymen), raddoppiando la posta con un cd aggiuntivo di rmxs a cura di svariati performers del post-idm industriale e non. Hecq è tra i talenti elettronici del 2000, ha dato linfa ai nuovi orizzonti della "scuola" Hymen districandosi tra i meandri del post-warp, ambient, ritmiche scheletriche e disturbi glitch-industriali. Se "Scatterheart" aveva brillato per la sua capacità descrittivo-destrutturante e "Bad Karma" aveva riportato il discorso verso territori più tipicamente progressivi(anche troppo), "0000" sembra invece una sintesi del poema del suo linguaggio musicale. Da oltretutto abilissimo remixer, Boysen ha la classica padronanza e visione d'insieme della materia, ma a diferenza di altri offre la sua tecnica alle emozioni. Le 17 tracce (senza titolo) sono una sua rielaborazione di un calderone personale che ha come ingredienti ipotetici Displacer, Architect, gli Autechre meno criptici e un gusto ambient-industriale polimorfo. Da buon interprete della scuola nord-americana, Hecq sa anche creare melodie di grande presa, che rimangono lì ad aleggiare sullo sfondo, etereamente inquietanti. Nella seconda parte c'è anche spazio per escursioni di break-idm che si infrangono nei suoi muri ambientali e inceppi cyber, compreso il pezzo finale sbucante da un incubo sci fi. Il secondo cd non è un mero riempitivo, belli in particolare gli apporti di Sytrjv e il suo polposamente metallico cyber-break, Judas Judas in un ambient-beat alienante, e la collaborazione finale con l'ottimo Ginormous. "0000" non deluderà le aspettative di chi cerca elettronica d'ascolto, piacevolissimo.

Hymen records

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